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MINISTRA ROCCELLA NON DICA QUESTO...
Qualche giorno fà ha fatto scalpore una dichiarazione della ministra della famiglia Eugenia Roccella, riportata da molte testate giornalistiche tra le quali "il Fatto Quotidiano". La signora ministra in questione affermava, tra le altre cose, che gli stupri avvengono per colpa della pornografia, facilmente accessibile ai ragazzi “specie minorenni”.
Come esponenti del Settore dell'Adult, al di là delle nostre opinioni, domandiamo ad alcuni personaggi dell'hard di dire la loro riguardo queste affermazioni a nostro avviso senza cognizione di causa, ovvero senza una approfondita conoscenza dell'argomento di cui si parla.
-ROBERTO MALONE, divo del porno, vuoi rispondere tu alla ministra - Risposta : Mi pare che queste affermazioni provengono da un personaggio che approfitta per ogni argomento di dire cazzate anche perché il suo livello culturale non le permette di andare oltre. E la prima persona a usare violenza nei suoi prodotti. E poi da lezioni di educazione sessuale alla televisione. Questo è il mio pensiero
-ANDREA NOBILI, Attore e Regista, vuoi dire la tua a riguardo - Risposta : tutte chiacchere inutili per riempire i giornali invece di parlare di cose serie
-MIMMO LASTELLA, Autore e Scrittore, vuoi rispondere tu alla ministra - Risposta : Mah, non so se la ministra Roccella, ha mai visto un porno in vita sua. Credo che la visione di un porno, non possa essere la causa principale di uno stupro; in quanto, qualora ci fossero scene violente, la casa produttrice, avverte lo spettatore sulla pericolosità delle stesse. Al contrario di Gomorra, la cui visione, ha prodotto violenza ed emulazione dei vari personaggi. Prendersela con il porno, è semplicemente un atto propagandistico e strumentale di chiaro stampo ipocrita “Leo La Russa docet”; piuttosto, si pensi a come introdurre la disciplina dell’educazione al buon sesso nelle scuole “ribadisco dall’ultimo anno della scuola dell’obbligo”, coronato dalla riapertura delle case di tolleranza “legge Merlin” e come recuperare i nostri ragazzi e le nostre ragazze “un anno di servizio di leva, non dispiacerebbe”. Infine sono parzialmente d’accordo con Andrea Giambruno; in quanto, lo stesso discorso fatto alle ragazzine, ovvero l’invito a non ubriacarsi, dovrebbe essere fatto ai ragazzi. M. L.
-FELIX BELMONDO, Attore e Produttore, come rispondi a queste argomentazioni - Risposta : Io non penso che sia colpa del porno: il 90% delle produzioni non incita alla violenza. Se i giovani non sanno distinguere la realtà dalla finzione, la colpa è dei genitori, che regalano ai loro figli troppo presto uno smartphone o un tablet!
-AXEL RAMIREZ, Regista e Produttore, cosa ne pensi di queste affermazioni della ministra - Risposta : per me non ci sarebbero problemi nel creare una struttura che vieti l'accesso ai siti per adulti; ma siamo realisti, si creeranno tanti sistemi per superarla. Sarebbe facile per un minorenne procurarsi le credenziali di un maggiorenne come un fratello o un cugino o un amico di un amico e così via per sbloccare l’accesso. Il proibizionismo è stato un fallimento e il suo fallimento è sotto agli occhi di tutti. ; come la legge Merlin che ha solo creato altri problemi forse più gravi rispetto quelli che c'erano prima. Inutile che vogliono lavarsi le mani scaricando le loro colpe sui siti per adulti. Soprattutto i genitori, esattamente dove sono quando i loro figli tornano a casa all'alba chiaramente drogati e alcolizzati? Anche lì è colpa dei siti hard? Così come una grave responsabilità ce l'ha la politica che ha sempre pensato a strizzare l'occhio al “pensiero moralista” piuttosto che voler davvero affrontare il problema. Io credo che c'è una grande differenza tra una mente sana ed una mente malata che non comprende una cosa così semplice e banale e cioè che quello che vede non è reale ma solo un film; e questo non è colpa dei siti per adulti se una parte della società moderna è affetta da così gravi psicosi.
-MATTEO LINUX, Attore, cosa ne pensi di queste affermazioni della ministra - Risposta : Io non sono d'accordo, la pornografia "vera" ovvero quella rappresentata da professionisti seri del settore, non deve essere presa come esempio negativo bensì deve essere presa in modo positivo e in modo educativo. Bisognerebbe parlare di educazione sessuale anche nelle scuole in modo da spiegare ai ragazzi i pericoli che ci sono dietro.
-ALTHEA MORRISON, Show Girl, vuoi rispondere alla ministra - Risposta : La ministra ha usato un atto spregevole come lo stupro per strumentalizzare una sua personale avversione verso la pornografia. Trovo che sia una politica ma sopratutto una donna che da un cattivo esempio di come essendo fra chi potrebbe proporre qualcosa contro un atto spregevole come lo stupro si limita a giudicare una categoria di persone ovvero gli artisti del settore Adult dall'alto della sua posizione. Si vergogni
-DAVIDE GAMBIN e ALEXIA MELL, Agenti di Spettacolo, cosa ne pensate voi e le Pornostars della vostra Agenzia - Risposta : Accusare un settore, anche non ben visto dalla ministra, di avere colpa sugli stupri ci sembra una cosa molto azzardata è poco intelligente! noi crediamo che prima di puntare il dito serva sempre conoscere bene tutte le cose! non credo che la ministra conosca bene il settore dell adult…. è più facile accusare che capire seriamente dove sta il problema!
-FRANCESCA PALMA, Pornostar - Risposta : La ministra dice questo perché non ha altro da dire e vuole dare a qualcuno le colpe!!
-BRIGITTA B. Pornostar - Risposta : Sono cose che possono succedere solo in Italia perché la pornografia non è un settore visto bene anche se a mio avviso è uno dei più puliti!
-DOMINIQUE PALERMO, Pornostar - Risposta : Se una donna non conosce il nostro settore sarebbe meglio che prima si informasse! noi attrici sviluppiamo felicità alle persone, non stupri
-SIMONE VILLANI, Editor, cosa pensi tu del settore adult - Risposta : Siamo in italia è tutto una merda penso che siano dichiarazioni stupide il porno è un genere come un altro
-HEIDY CASSINI, diva del settore, rispondi se vuoi - Risposta : Qui siamo a "Muoia Sansone con tutti i Filistei", io dico: muoia Sansone se si sente responsabile di essere un cattivo esempio nel porno, i Filistei che possano vivere in pace, in libertà di espressione, e in armonia col buon eros non diseducativo e non nocivo. Io e tanti altri non ci sentiamo rappresentati da chi ancora a oggi della violenza ne fà una finzione cinematografica, che purtroppo viene fraintesa, poco dal pubblico e tanto da chi non capisce niente di finzione cinematografica... allora chiudiamo siti porno... chiudiamo internet... tv... cinema... che la violenza la mostrano in varie forme e tutti i giorni... Chi violenta bambini e donne lo fà perchè ha problemi mentali, e questi individui devono essere seguiti, curati, reclusi, in strutture adatte e di detenzione, solo che si preferisce spargere colpe e non punire le violenze. Qualcuno mi ricorda a cosa servono la giustizia e i tribunali?
-MR.BLACKLEATHER, di RadioNightForum, vuoi dire la tua a riguardo - Risposta : LA RICHIESTA CHE MI è STATA FATTA A PROPOSITO DEL FARE QUESTO MIO INTERVENTO RIGUARDA LA REAZIONE ALLE PAROLE DI ROCCO SIFFREDI A PROPOSITO DEGLI EFFETTI DEL PORNO, DI COME VIENE "INTERPRETATO" DA QUESTI RAGAZZINI MA NON SOLO (PERCHE' IN REALTA' GLI STUPRI VENGONO PERPETRATI DA UOMINI DI TUTTE LE ETA', SIA SU QUELLI DENUNCIATI CHE QUELLI CHE NON VENGONO DENUNCIATI. NON VEDO IL PORNO COME "IL PROBLEMA", IN GENERALE NON VEDO IL SETTORE SEXY COME "IL PROBLEMA", NEL SENSO CHE PER MOLTE PERSONE "SEGRETAMENTE AGGRESSIVE" NEL BUIO DELLE LORO STANZETTE E DEI LORO CELLULARI. IL SETTORE SEXY E/O PORNO E' UNA "VALVOLA DI SFOGO" IL LIVELLO DI DEPRESSIONE E FRUSTRAZIONE GENERALE E' TALMENTE ALTO E DIFFUSO, SEPPUR IN MOLTI CASI ESPRESSO SOLO VERBALMENTE O CON INTERAZIONI "SOCIALS", CHE GRAZIE A QUESTO "SFOGO VIRTUALE" QUESTE PERSONE NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CASI NON PASSANO MAI AI FATTI (COME INVECE E' SUCCESSO NEI FATTI ACCADUTI IN QUESTI GIORNI). IL VERO PROBLEMA E' LA SOCIETA' IN CUI VIVIAMO, LO SCADIMENTO DEI VALORI, IL SENSO DI IMPUNITà GENERALE, LA VISIONE DISTORTA DELLE COLPE E DELLE CAUSE DI UN'AZIONE E IL SENTIRSI "LIBERI" DI FARE QUALSIASI COSA COME SE FOSSE "NORMALE", "TANTO CI SARA' SEMPRE CHI DA LA COLPA AD ALTRI O ALLA LEI... IL PROBLEMA E' L'EDUCAZIONE, MA L'EDUCAZIONE. SONO ENTRATO NEL SETTORE SEXY ABBATTENDO LA PORTA DI SERVIZIO A TESTATE NEL 1999, FATEVI I CONTI, HO VISTO MIGLIAIA DI DONNE SPOGLIARSI, MIGLIAIA DI SPETTACOLI SEXY E PORNO, HO INTERAGITO, FOTOGRAFATO, VIDEORIPRESO, INTERVISTATO, ERO UN UNIVERSITARIO (QUINDI BEN GIOVANE) QUANDO ANDAVA DI MODA IL PERIZOMA A VISTA... STIMOLI SESSUALI CONTINUI INSOMMA... EPPURE NON MI è MAI PASSATO PER L'ANTICAMERA DEL CERVELLO DI STUPRARE PROPRIO NESSUNA. COSI' DOVREBBE ESSERE PER TUTTI GLI UOMINI (SE COSI' LI VOGLIAMO CHIAMARE), RAGAZZINI CHE STANNO CRESCENDO INTIMORITI SE SONO DA SOLI CON LE RAGAZZE, QUANTO BESTIE IN GRUPPO "IN BRANCO", FACENDOSI FORTI (LA FORZA DEI VILI) PERCHE' IN TANTI VERSO UNA LEI SOLA. PER NON PARLARE POI DELLE DROGHE DELLO STUPRO. IL PROBLEMA QUINDI NON SONO "LE IMMAGINI", IL PROBLEMA E' CHE STIAMO CRESCENDO DA GENERAZIONI IN UNA SOCIETA' DI VILI E REPRESSI IGNORANTI. IL PROBLEMA E' SOCIALE E DIFFUSO, UN PROBLEMA DI CUI MOLTI DI COLORO CHE DOVREBBERO AGIRE SI STANNO LAVANDO LE MANI DA FIN TROPPO TEMPO ORMAI. (Mr.) BLACKLEATHER