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Valentina Nappi: “Fare porno è stancante”

Ormai seguitissima sul suo blog in cui lancia contest erotici alla ricerca del partner sessuale perfetto,
Valentina Nappi ha rilasciato alla nostra redazione una interessante intervista, piccante al punto giusto.
Convinta che il nostro corpo sia una mappa ancora tutta da scoprire,
la giovane porno diva si ispira a Annie Sprinkle e, come lei, vuole cominciare una carriera come sex educator.
La Nappi ha tutta l’intenzione di creare una tradizione nel ricco mercato del sesso,
gettando le basi per una sorta di grammatica erotica alla portata di tutti e poi sfondare in America,
dove si gira circa l’80% delle produzioni hard mondiali.
“Annie Sprinkle ha fatto la prostituta per 25 anni e ha fatto ricerca lavorando anche con l’appoggio di dottori
sessuologi – afferma Valentina –
Adesso che ha all’incirca 60 anni, sta facendo scuola di sesso attraverso alcuni video.
Quello è l’inizio di una futura tradizione sessuale, perché il nostro corpo è molto complesso”.
Altri dettagli di una carriera così movimentata? Valentina non ha paura di dichiarare che il porno
l’ha salvata dalla pigrizia: “Fare la pornoattrice è stancante: prima dopo 10-12 ore sul set
volevo solo mangiare e dormire. Ora riesco a girare anche due scene e poi vado ad allenarmi”.
Infine la chicca: “Io sono interessata al sesso dal punto di vista tecnico.
Ho deciso di diventare una pornoattrice e non una prostituta perché il porno è pubblico e dà fastidio.
Meglio l’esplicito che il vedo non vedo, no?”.
di Eleonora D'Urbano
Funweek.it

 

  

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